Ciaspolata a Chamois

Ciaspolata a Chamois alla ricerca di Re Cervino

Ammirare il Cervino con una bella ciaspolata. Questo l’obiettivo di una giornata di febbraio, vissuta con un gruppo di amanti della montagna, in una gita organizzata da ZainoinSpalla. Un’esperienza stupenda con solo un piccolo neo: Re Cervino ha fatto il timido e ha deciso di non mostrarsi, perché coperto dalle nuvole.

Il nostro percorso inizia a Chamois, dove in breve tempo, giusto quello di indossare le ciaspole, siamo accolti dai fiocchi di neve, che si fanno man mano più grandi. La classica atmosfera da montagna, insomma. Camminando lungo il sentiero, circondati dalla natura e dagli alberi, sentiamo sotto i piedi la neve sofficissima perché fresca. Alla fine di una faticosa salita, resa però piacevole dall’allegra compagnia, ci accoglie l’Alpe les Corts, rifugio chiuso nei mesi invernali ma che comunque ci offre un po’ di riparo per una breve e infreddolita pausa pranzo.

Per fortuna, dopo il break, il sole si affaccia in cielo, seguendoci e riscaldandoci per il resto del cammino. Passo dopo passo, le ciaspole ci conducono a un ampio spiazzo soleggiato dove ci fermiamo a chiacchierare e ad amminirare il paesaggio per un’oretta.

È tempo di incamminarsi verso Chamois. La discesa è dura per chi, come me, è abituto al trekking ed è invece alle prime esperienze con le ciaspole. Non mancano le cadute, accompagnate da spassose risate. E non manca neanche la neve, che riprende a cadere.

Arrivati a Chamois, facciamo una breve sosta al bar per ritemprarci e poi si torna alla base: Milano. Una giornata da ricordare. Una giornata in buona compagnia, tra le cime e la neve. Peccato solo non aver visto il Cervino.