I ragazzi di Va’ Sentiero lanciano una campagna di crowdfunding per sostenere la loro spedizione lungo il Sentiero Italia, il trekking più lungo del mondo: giunto a metà lo scorso dicembre, il cammino riprenderà il 29 marzo da Visso, Marche, e si concluderà il 15 novembre a Santa Teresa di Gallura, in Sardegna.
I sei ragazzi di Va’ Sentiero lanciano una campagna di crowdfunding per sostenere la loro spedizione lungo il Sentiero Italia, il trekking che con i suoi 6.880 km lungo le alte via d’Italia vanta il titolo di trekking più lungo del mondo. Giunto esattamente a metà lo scorso dicembre, il cammino di Va’ Sentiero riprenderà il 1° aprile 2020 da Visso, nel cuore delle Marche, e si concluderà il 15 novembre 2020 a in Sardegna a Santa Teresa di Gallura.
Obiettivo della campagna di crowdfunding è finanziare le spese di questa seconda tranche, una marcia di 7 mesi e mezzo che attraverserà 3.500 km distribuiti su 10 Regioni e scanditi da 180 tappe. Tra le mete in programma Gran Sasso, Majella, Altopiano delle Murge, Costiera Amalfitana, Pollino, Sila, Aspromonte, Etna, Madonie, Riserva dello Zingaro, Gennargentu e Gallura.
Va’ Sentiero è un progetto nato dal basso da un’idea di Yuri Basilicò, Sara Furlanetto e Giacomo Riccobono, che hanno deciso di lasciare vite e lavori precedenti e, gambe in spalla, mettersi in cammino lungo il Sentiero Italia.
L’obiettivo? Attraversare il sentiero da cima a fondo per riscoprire, documentare e raccontare le terre alte del Bel Paese, contribuendo alla valorizzazione di un patrimonio paesaggistico, ambientale e culturale senza pari, da troppo tempo in attesa del riconoscimento che merita.
La campagna di crowdfunding
Online dall’8 febbraio all’11 marzo sulla piattaforma Ginger, la campagna di crowdfunding di Va’ Sentiero si propone di coprire le spese della seconda metà della spedizione di Va’ Sentiero, che attraverserà le montagne del centro sud, isole comprese. Sette mesi e mezzo di cammino che daranno voce alle meraviglie che scandiscono la dorsale montuosa dell’Italia centro meridionale, offrendo una possibilità di riscatto a luoghi dall’enorme potenziale ma, purtroppo, ancora troppo poco conosciuti.
Ecco nel dettaglio le spese che saranno finanziate attraverso il crowdfunding:
- Vitto e alloggio: i primi 15.000 euro copriranno le spese vive della spedizione: 200 pernotti e oltre 600 pasti tra colazioni, pranzi e cena per il team di 7 componenti (guida, fotografa, ufficiale logistico, videomaker, cambusiere, social media manager, driver tuttofare).
- Il furgone: Santos è il furgone della spedizione che segue tappa dopo tappa i camminatori. Classe 1995, il vecchio Mercedes Sprinter è un insostituibile supporto logistico e, all’occorrenza, anche stazione di lavoro on the road. Acciaccato, per tornare a ruggire ha bisogno di un restyling da 5.000 euro.
- Gli eventi: anche in questa seconda tranche della spedizione non mancheranno gli eventi pubblici sul territorio, un ricco calendario di incontri e di confronti sui temi della montagna. Con 10.000 euro, sarà possibile promuovere eventi di qualità e grande varietà.
- L’attrezzatura video-fotografica: per incrementare il lavoro di documentazione dell’esperienza e delle terre alte del centro-sud Italia, sarà necessaria nuova attrezzatura, di qualità professionale. Di preciso, servono due corpi macchina e altrettanti obiettivi, per un totale di circa 5.000 euro.
Chi contribuirà con una donazione avrà dei bellissimi premi: dalle stampe fotografiche alle tazze Va’ Sentiero, dalle nuove T-shirt ai super zaini Ferrino Finisterre Limited Edition Va’ Sentiero.
I contributi raccolti serviranno quindi a rendere possibile e a migliorare ulteriormente la condivisione del progetto: Va’ Sentiero sta coinvolgendo un pubblico sempre più numeroso, aggiornando giorno dopo giorno la sua community che ad oggi conta più di 40.000 persone; e il pubblico dei media partner d’eccezione: Touring Club Italiano, Radio Francigena e Gazzetta dello Sport.
Inoltre, ogni tappa verrà documentata dal punto di vista sia tecnico che culturale; ogni informazione sarà accessibile a tutti dal sito www.vasentiero.org. Ad oggi i paesaggi, le persone, la biodiversità, i borghi, le tradizioni e le varietà linguistiche incontrati lungo il percorso sono stati immortalati attraverso 15.000 scatti fotografici e 5 terabyte di riprese video; sul territorio sono stati organizzati 40 eventi pubblici tra incontri, concerti, videoproiezioni e osservazioni astronomiche.
La condivisione è anche… fisica: la spedizione è inclusiva e chiunque lo desideri può unirsi per una o più tappe, come nel film Forrest Gump. Ogni giorno, tanti appassionati e curiosi, dopo aver conosciuto Va’ Sentiero grazie al passaparola, affiancano i ragazzi nella scoperta delle Terre Alte. Finora, la spedizione ha contato oltre 1.500 compagni di viaggio, da 10 nazionalità diverse.
I volti dietro Va’ Sentiero
A portare avanti la spedizione, i sette membri del team: il fondatore Yuri Basilicò, 32 anni, guida e coordinatore del progetto; la cofondatrice Sara Furlanetto, 26 anni, fotografa e responsabile della comunicazione; il cofondatore Giacomo Riccobono, 28 anni, responsabile logistica ed eventi; Andrea Buonpane, 30 anni, videomaker; Francesco Sabatini, 30 anni, cambusiere e responsabile dell’approfondimento culturale; Martina Stanga, 25 anni, new entry del gruppo, social media manager. A completare il team, Giovanni Tieppo, camionista in pensione alla guida di Santos, il vecchio furgone che funge da supporto logistico e ufficio on the road.
Il cammino condiviso di Va’ Sentiero è passato dalla carta ai fatti anche grazie agli sponsor che hanno creduto nel progetto sin dall’inizio: Montura (capi d’abbigliamento tecnici), Ferrino (zaini, tende e sacchi a pelo), Oxeego (calze e intimo tecnico), Lenovo (laptop) e Motorola (cellulari). Le risorse economiche sono state trovate grazie ad un primo crowdfunding (di grande successo) e al decisivo contributo di Fondazione Cariplo, F. Carispezia, Wonderful Outdoor Week, F. di Venezia, F. Agostino De Mari, F. CariLucca e F. dei Monti Uniti di Foggia.
[Immagini: © Sara Furlanetto]